GLI EFFETTI DELLO STRESS: COME GESTIRLO

17.06.2013 00:00

GLI EFFETTI DELLO STRESS: sensi, corpo, fisiologia.... umore e pensiero.

I motivi di stress sono quotidiani nella vita. Alcuni fanno parte dell'esistenza stessa e vanno accettati; altri invece sono prodotti dagli atteggiamenti abituali con cui si affrontano le cose.

Gli effetti dello stress, attivo o passivo che sia, coinvolgono il livello fisico, quello mentale e quello emotivo delle persone. In qualsiasi situazione della vita, i cinque sensi raccolgono informazioni dal mondo esterno e le veicolano all'interno, affinchè possano essere riconosciute e codificate. Oltre a ciò, queste informazioni vanno anche a sollecitare delle risposte: le azioni attraverso le quali affrontare e gestire una simile emergenza.

In condizioni di stress di una certa intensità, nell'organismo si attivano: il sistema endocrinico, il sistema nervoso vegetativo (o autonomo) e il sistema immunitario.

Il sistema endocrinico reagisce immediatamente alle situazioni di stress, in particolare modificando la produzione di diversi ormoni: aumentando l'adrenalina e noradrenalina, cortisolo, prolattina; più lentamente s'innalzano gli ormoni tiroidei. I livelli degli ormoni sessuali tendono ad abbassarsi, la glicemia tende ad aumentare, come pure colesterolo e trigliceridi.

Il sistema nervoso vegetativo reagisce immediatamente producendo adrenalina e noradrenalina per stimolare l'organismo e prepararlo a fronteggiare la situazione stressante.

Il sistema immunitario è molto sensibile allo stress. In una fase iniziale potremo avere un aumento della produzione degli anticorpi; se quest'aumento supera la soglia fisiologica, hanno origine disturbi e/o malattie autoimmuni.

Raramente è possibile agire sulle cause esterne delle tensioni, ma questo non ci rende impotenti, c'è tutto un potenziale interno a noi al quale possiamo accedere.

Per raggiungere questo obbiettivo è necessario assumersi un po' di responsabilità personale e probabilmente rivedere alcune priorità, il valore del proprio benessere personale, per esempio, è necessario che passi ai primi posti. Bisogna darsi un po' di tempo, un po' di ascolto, un po' di respiro. 

Non è possibile evitare lo stress e i suoi effetti, soprattutto quello derivante da fattori sociali, ambientali e relazionali; ma sui fattori personali invece il margine di miglioramento è proporzionale alla disponibilità ad assumersi responsabilità di se stessi, cercando infatti di ascoltare e conoscere meglio noi stessi, per poter così migliorare le nostre risposte di adattamento.

 

STRATEGIE DI GESTIONE DELLO STRESS

Ecco alcuni suggerimenti strategici, suddivisi in aree:

 

  • Strategie individuali

        - rilassamento;

        - respiro e ascolto di sé;

        - espressione e gratificazione.

 

  • Strategie organizzative

        - formazione;

        - professionalizzazione;

        - incremento della motivazione;

        - sviluppo e riconoscimento di competenze e capacità;

        - organizzazione del lavoro.

 

  • Strategie cognitive e comportamentali

        - definizione, scansione e discriminazione delle richieste;

        - programmazione;

        - definizione delle priorità (delega e collaborazione);

        - time management;

        - creatività;

        - umorismo (sdrammatizzare).

 

E' essenziale, per il nostro benessere, imparare a rilassare il corpo. Questo gli consente di funzionare meglio e di mantenersi in salute. E' un investimento sulla prevenzione.

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