LA CUCINA SANA E PULITA

09.09.2013 00:00

La maggior parte dei detersivi per stoviglie contiene sostanze tossiche.

 

Partiamo da quelli per il lavaggio a mano

I tensioattivi liberati nell'acqua calda possono provocare allergie e disturbi della pelle, ma anche problemi alle vie respiratorie, per il semplice fatto che i vapori inalati sono saturi di composti chimici. 

E' quindi consigliabile lasciare i piatti in ammollo in acqua molto calda (per un tempo limitato), usare quantità minime di detersivo con un po' di aceto e indossare sempre i guanti. I detersivi per i piatti sono infatti costituiti da sostanze che si legano ai grassi, così che insieme alla macchia d'unto viene aggredita anche la pellicola lipidica che protegge la cute.

Se si utilizzano saponi convenzionali non lesinare troppo sull'utilizzo d'acqua in fase di risciacquo: le sostanze che donano il pulito lucido splendente sono spesso difficili da rimuovere.

Oggi, comunque, sono in commercio anche detersivi privi di tensioattivi aggressivi e fosfati. Per scoprirli basta leggere con attenzione le etichette. I detersivi completamente ecologici sono completamente biodegradabili e privi di qualsiasi sostanza chimica di sintesi.

 

I detersivi per lavastoviglie sono senz’altro più aggressivi di quelli per i lavaggi a mano.

Contengono infatti cloro (come disinfettante) e a lungo andare risultano responsabili della distruzione dei colori della porcellana e della ceramica. I brillantanti, che contengono acidi organici e tensioattivi, si depositano generalmente sulle stoviglie formando un leggero strato difficilmente eliminabile con il risciacquo.

 

DETERSIVO FAI DA TE AL LIMONE

 

Ingredienti:

3 limoni;

400 ml di acqua;

200 g di sale;

100 ml di aceto bianco.

 

Preparazione:

Dopo aver tagliato i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi si frullano finemente con un mixer insieme ad un po’ d’acqua e al sale. Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l’acqua e l’aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando il preparato si è addensato, metterlo in vasetti di vetro, possibilmente ancora caldo: si crea un sottovuoto che conserva il detersivo per diversi mesi.

 

Utilizzare due cucchiai da minestra per la lavastoviglie da mettere nella vaschetta del detersivo. Non mischiare il detersivo fai da te a quello classico per lavastoviglie.

Per i piatti lavati a mano usarne a piacere, direttamente sulla spugna. Se si cucina con poco grasso, con pochi ingredienti derivati da animali e se si evita l’uso della plastica, questo detersivo totalmente naturale ha un normale potere sgrassante. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po’ di detersivo ecologico classico per piatti a mano visto che, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con quello fai da te.

 

Aggiunto al detersivo per piatti (a mano e in lavastoviglie), il bicarbonato ne aumenta l’efficacia e svolge un’azione di rimozione degli odori.

 

In alternativa al brillantante nella vaschetta della lavastoviglie aggiungere un cucchiaio di acido citrico o versarvi 1 bicchiere di aceto, oppure nel portaposate mettere un limone diviso a metà.

 

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