Lo sport è considerato come una medicina

01.01.2000 00:00

Sempre più ricerche scientifiche dimostrano l'efficacia dello sport come prevenzione e come cura di malattie quali ad esempio infarto, diabete, ictus, ipertensione o Alzheimer.

Ogni attività sportiva è benefica per la salute e previene o allevia certe malattie, ma solo se viene svolta con criterio, in modo corretto e controllato. Il rischio in caso contrario è che si logori l'organismo.

I migliori benefici per la salute si ottengono con le attività aerobiche. Per esempio: la corsa aiuta a combattere il diabete e le malattie cardiovascolari, ma se una persona ha problemi di artrosi o di articolazioni dell'anca si consiglia un altro tipo di sport aerobico che non sovraccaricano queste strutture, come il nuoto e la bicicletta.

Diverse ricerche confermano che alcune malattie possono essere "curate" anche con l'attività sportiva, che aiuta a controllore il disturbo e talvolta a ridurre i farmaci necessari. L'ideale è fare attività fisica almeno 3 volte a settimana, preferibilmente a giorni alterni, per almeno 20-30 minuti; procedendo per gradi nel caso si parta da zero e, una volta raggiunto il grado di allenamento minimo, aumentare a mano a mano la distanza, il carico o il tempo.

Diabete: una corsa lenta e moderata per circa 30 minuti, da 3 a 5 volte a settimana,  aiuta le persone diabetiche ad avere un miglior equilibrio metabolico. Talvolta, consente persino di non prendere più farmaci. Nel diabete di tipo 1 la corsa consente di bruciare calorie e riduce il bisogno di insulina da parte dell'organismo. 

Infarto e ictus: camminare a ritmo sostenuto per almeno 30-40 minuti riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e abbassano la pressione arteriosa, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Osteoporosi: camminare ogni giorno almeno 20-30 minuti in maniera non faticosa, ma regolare e costante, aiuta a mantenere in forma muscoli, lineamenti e tendini, e rallenta anche la perdita di densità minerale delle ossa che comunemente avviene con l'avanzare dell'età, riducendo il rischio di fratture.

Morbo di Alzheimer: 30 minuti di ginnastica dolce, almeno 3 volte alla settimana, aiutano a prevenire l'Alzheimer. L'attività fisica regolare consente un buon irroramento di sangue e ossigeno ai tessuti del cervello e induce, secondo alcune ricerche, una crescita di fibroblasti (cellule che risultano alterate nei malati di Alzheimer) nell'area del cervello chiamata ippocampo.

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