Cucina Indiana - Ricettario n. 17

Cucina Indiana - Ricettario n. 17
  • Produttore: BAULE VOLANTE
Prodotto nr.: AD3892
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Prezzo IVA inclusa: € 1,00
Disponibilità: In deposito
Nr. oggetti in deposito: 2

CUCINA INDIANA - RICETTARIO N. 17

I ricettari Volanti della Cucina Biologica di Baule Volante

L'india è vastissima. E' difficile parlare di una sola cucina indiana riferendosi a un immenso territorio, che comprende zone con caratteristiche geologiche e climatiche molto diverse tra loro.  Le abitudini alimentari variano a seconda delle materie prime, del clima, degli strati sociali, delle etnie, delle religioni: queste ultime in particolare generano le maggiori restrizioni per quanto riguarda l'uso di alcuni alimenti, come la carne bovina per gli Indù e i Sikh o il maiale per Musulmani ed Ebrei. Tuttavia, esistono alcuni punti che accomunano tante gastronomie diverse. In primo luogo, gran parte della popolazione indiana (più del 70%) è vegetariana: lungi dal rappresentare una limitazione dal punto di vista gastronomico, il vegetarianesimo indiano significa un'immensa varietà di verdure, legumi, frutti e ingredienti diversi, accostati e mescolati tra loro in un tripudio di profumi, sapori e colori. Ma ciò che rende unica la cucina indiana sono le spezie: fresche o piccanti, dolci o aspre, leggere o intense, sono loro le protagoniste di una cucina che è tra le più fantasiose e profumante del mondo. Le spezie sono scelte e usate non solo per il loro gusto, ma anche per le loro proprietà digestive, preventive e terapeutiche in genere, secondo una tradizione millenaria.

Contiene gustose ricette da realizzare.

In copertina: Pakora (verdure fritte in pastella) (pag. 16)

 

Alcune delle ricette presenti in questo ricettario:

  • Besan roti (pane con farina di ceci)
  • Dahi (yogurt)
  • Gajar halwa (budino di carote)
  • Garam masala (miscela di spezie)
  • Kakri tamatar raita (raita di cetrioli e pomodori)
  • Kheer (budino di riso)
  • Machli vindaloo (vindaloo di pesce)
  • Samosa (panzerottini con verdure)
  • Seb ki chatni (chutney di mele)
  • ...

Pensato e scritto da Francesca Marotta.

Edizione 2011 a cura di Chiara Frascari e Riccardo Astolfi.

 

TIPOLOGIA: ECO - BIO

CONTENUTO: 28 Pagine 

 

 Carta da fonti gestite in maniera responsabile

 

 

Comprare biologico non vuol solo dire scegliere per sé e per i propri cari un cibo sano, buono e onesto, ottenuto senza sostanze chimiche di sintesi, senza ogm, radiazioni e inutili additivi. Significa anche sostenere un'agricoltura fonte di vita, lottare contro il saccheggio dell'ambiente, rispettare gli animali, salvaguardare la biodiversità del pianeta, proteggere la salute di tutti (la propria, quella degli agricoltori e anche quella di chi ancora non mangia biologico). E' una scelta responsabile che cambia il mondo. E' un'azione di libertà, una speranza da sostenere e nutrire. E' un investimento sul futuro del pianeta! (Baule Volante)