CUCINARE PER I PIU' PICCOLI - RICETTARIO N. 8

I ricettari Volanti della Cucina Biologica di Baule Volante

Così come per il parlare e il camminare, i primi passi del bambino nell'universo del cibo "da grandi" devono avvenire in maniera graduale e naturale, assecondando il più possibile i suoi tempi e i suoi gusti. Questo perchè si tratta comunque di un passaggio delicato, sia dal punto di vista fisico (introduzione di fibre, consistenze e nutrienti fino a quel momento sconosciuti), sia da quello psicologico (distacco progressivo dalla mamma, separazione del momento della pappa da quello delle coccole).

Le tempistiche quindi variano parecchio da bambino a bambino (dai 5 ai 10 mesi), anche se una serie di segnali ci possono aiutare a comprendere quando è il momento per un graduale passaggio al cibo solido: la capacità di stare seduti da soli, la presenza dei primi dentini, la perdita del riflesso di eiezione (la lingua che respinge fuori dalla bocca gli oggetti solidi), l'interesse spiccato per i piatti altrui e il momento in cui la famiglia li consuma.

Generalmente si inizia ad assaggiare dalla frutta, il cui sapore dolce è più simile a quello del latte materno. Centrifugati di mela, pera o carota possono essere le primissime novità, seguiti poi da mela e pera grattuggiate, se ben mature, o cotte al forno. Il tutto proposto con il cucchiaino, un nuovo oggetto con cui il bambino dovrà imparare a familiarizzare.

Queste andranno pian piano a costituire delle vere e proprie merende, integrate poi col passare delle settimane con yogurt, frutta secca tritata, cereali in fiocchi, ecc.

Contiene gustose ricette da realizzare

In copertina: Riso e piselli al pesto leggero (pag. 12)

Alcune delle ricette presenti in questo ricettario:

• Budino di miglio al latte di mandorla (dai 9-10 mesi)
• Crocchette di patate e merluzzo (dai 12 mesi)
• Frutta arcobaleno (dai 10 mesi)
• Girotondo di verdure (dagli 8-9 mesi)
• Mini-muesli alla frutta (dai 7-8 mesi)
• Polpa di zucca e mela al forno (dai 6 mesi)
• Polpettine verdi (dai 10 mesi)
• Tortine allo yogurt, carote e mandorle (dai 9-10 mesi)
• Vellutata di sedano rapa con boulgur (dai 9-10 mesi)
• ...

Pensato e scritto da Chiara Frascari, Riccardo Astolfi

TIPOLOGIA: ECO - BIO

CONTENUTO: 20 Pagine 

 Carta da fonti gestite in maniera responsabile

Comprare biologico non vuol solo dire scegliere per sé e per i propri cari un cibo sano, buono e onesto, ottenuto senza sostanze chimiche di sintesi, senza ogm, radiazioni e inutili additivi. Significa anche sostenere un'agricoltura fonte di vita, lottare contro il saccheggio dell'ambiente, rispettare gli animali, salvaguardare la biodiversità del pianeta, proteggere la salute di tutti (la propria, quella degli agricoltori e anche quella di chi ancora non mangia biologico). E' una scelta responsabile che cambia il mondo. E' un'azione di libertà, una speranza da sostenere e nutrire. E' un investimento sul futuro del pianeta! (Baule Volante)