LE ALGHE - RICETTARIO N. 9

I ricettari Volanti della Cucina Biologica di Baule Volante

Sin dai tempi più antichi, presso le popolazioni di molti paesi del modo che si affacciano sul mare, le alghe hanno fatto parte dell'alimentazione quotidiana, essendo considerate e utilizzate alla pari delle verdure di terra.

Ci sono molti documenti antichi che le citano in Cina, nelle isole del Pacifico, nell'Europa Nord-occidentale e soprattutto in Giappone.

L'arcipelago giapponese, densamente abitato, ha poca terra pianeggiante, ma molte coste frastagliate che si prestano bene sia alla raccolta delle specie selvatiche, sia alla coltivazione delle alghe, che costituiscono da secoli una fonte importantissima di cibo per gli abitanti.

Queste piante marine sono una delle più antiche forme di vita sulla terra e non si sono quasi per nulla modificate attraverso il lungo corso dell'evoluzione: tutte contengono clorofilla, che fotosintetizzano a seconda della quantità di luce solare che riescono a ricevere. Generalmente le alghe verdi crescono nelle acque meno profonde, le rosse nelle più profonde e le brune in quelle a profondità intermedia. Si sviluppano più facilmente nei mari freddi e nella stagione invernale. Oggi nei negozi di alimenti naturali, anche in Italia, è possibile trovare un'ampia gamma di alghe, provenienti in genere dal Giappone o dalla Bretagna, dove maggiore è l'uso tradizionale di questi vegetali.

Contiene gustose ricette da realizzare

In copertina: Bruschetta di mare (pag. 10)

Alcune delle ricette presenti in questo ricettario:

• Bocconcini di seitan ai funghi shitake
• Crespelle ripiene ai fiocchi di nori
• Insalata colorata con dulse e capperi
• Kombu fritta
• Linguine di farro con vellutata di tofu al sapore di mare
• Niscimé: stufato di verdure miste
• Onigiri: palline di riso ripiene di verdure
• Padellata di Hijiki con funghi freschi
• Spuma di melone
• ...

Pensato e scritto da Marina Ottavini

Edizione 2011 a cura di Chiara Frascari e Riccardo Astolfi

TIPOLOGIA: ECO - BIO

CONTENUTO: 20 Pagine 

 Carta da fonti gestite in maniera responsabile

Comprare biologico non vuol solo dire scegliere per sé e per i propri cari un cibo sano, buono e onesto, ottenuto senza sostanze chimiche di sintesi, senza ogm, radiazioni e inutili additivi. Significa anche sostenere un'agricoltura fonte di vita, lottare contro il saccheggio dell'ambiente, rispettare gli animali, salvaguardare la biodiversità del pianeta, proteggere la salute di tutti (la propria, quella degli agricoltori e anche quella di chi ancora non mangia biologico). E' una scelta responsabile che cambia il mondo. E' un'azione di libertà, una speranza da sostenere e nutrire. E' un investimento sul futuro del pianeta! (Baule Volante)